UN PO’ DI STORIA
Una domanda viene spontanea: un altro Centro Mariano? Ce ne sono tanti! E’ vero, ma rispondo con un’antica citazione riportata sul Trattato della Vera Devozione a Maria del nostro Fondatore, S. Luigi Maria Grignion di Montfort (1673 – 1716): DE MARIA NUMQUAM SATIS, - DI MARIA NON SI E’ MAI SAZI, non se ne parla mai abbastanza! . (San Bernardo: Discorso sulla nascita di Maria – Patrologia latina 183,437D).
A) Per questo motivo, i Religiosi monfortani, fedeli al carisma proprio del Fondatore, (Vivere la Sapienza di Cristo Crocifisso e diffondere la Consacrazione a Gesù, come schiavitù d’amore, per le mani di Maria), presenti presso la Comunità dell’Istituto Ca’ Florens in Istrana e in sintonia con la Pastorale della Diocesi di Treviso, si sono impegnati sempre nel diffondere la presenza di Maria presso i fedeli, accogliendo ogni settimana, gruppi di persone per pregare insieme e vivere alla scuola di santità di Maria.
B) Un altro movente per dar vita a questo Centro, sono le parole del Fondatore, parole profetiche che leggiamo nel suo libro “TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA” parole che ben fotografano i nostri tempi di lontananza dal Signore ma anche parole che infondono nuova linfa e speranza perché oggi la Madonna sta preparando gli Apostoli degli Ultimi tempi. Ecco il testo della citazione Vera Devozione:
113 – Mi sento più che mai animato a credere e sperare tutto ciò che ho impresso nel cuore e che vado chiedendo a Dio da tanti anni, che cioè, presto o tardi, la Vergine Santa avrà più che mai FIGLI, SERVI E SCHIAVI D’AMORE e che per tal mezzo, Gesù Cristo mio Signore, regnerà più che mai nei cuori.
114 – Prevedo che molte bestie frementi verranno in furia per dilaniare, con i loro denti diabolici, questo piccolo scritto e colui del quale lo Spirito Santo si è servito per scriverlo, o almeno per seppellirlo nelle tenebre e nel silenzio di un cofano, perché non sia pubblicato.
Assaliranno anzi, e perseguiteranno quelli e quelle che lo leggeranno e lo metteranno in pratica. Ma non importa! Tanto meglio! Questa visione mi dà coraggio e mi fa sperare un grande successo e cioè la formazione di uno squadrone di bravi e valorosi soldati di Gesù e Maria, dell’uno e dell’altro sesso, pronti a COMBATTERE IL MONDO, IL DIAVOLO, E LA NATURA CORROTTA, NEI TEMPI CORROTTI CHE PIU’ CHE MAI SI AVVICINANO. “Chi legge comprenda!” … “chi può capire, capisca”…
Questa, Oasi di Spiritualità Mariana, crede fermamente che solo chi ama la Vergine Santa, e si lascerà modellare da questa “Scultrice” eccezionale, per rassomigliare ed essere inserito in Cristo, contribuirà alla nuova era di pace e santità che ci sarà nella Chiesa e nel mondo intero.
C) La spinta forte per realizzare questo progetto, è venuta a seguito della lettura e meditazione frequente della Lettera Enciclica (30 novembre 2007) SPE SALVI del papa BENEDETTO XVI. Nella Speranza siamo stati salvati! Tutti siamo ben coscienti della situazione tragica in cui si trova il mondo di oggi, ricaduto sotto gli artigli del “leone ruggente che ci circonda” e trascina tante anime nel profondo buio dell’inferno e dell’assenza dell’Amore, perché rifiutato. Da 2 secoli ci siamo “emancipati” e allontanati progressivamente dal Signore, sostituendolo con “la dea ragione”, che avrebbe risolto tutti i problemi con la razionalità cruda e fine a se stessa, staccando il cuore dalla Fonte di Calore e Luce, creando i mostri del super-uomo, esaltando la libertà sfrenata, inventando diritti assoluti o inesistenti che hanno portato al degrado morale e alla violenza dell’uomo sull’uomo, all’egoismo…. Successivamente ci siamo “fidati” della Scienza, della Tecnologia, che avrebbero portato giustizia, pace e benessere per tutti! Illusione diabolica e i frutti amari li scontiamo oggi. E tuttavia Maria è stata sempre presente con le sue visite, richiami, messaggi per invitare alla preghiera e penitenza e alzare lo sguardo su verso il Cielo aperto, sua e nostra futura casa di contemplazione del Volto di Dio. I Pastori e il piccolo gregge silenzioso è rimasto fedele e aggrappato all’ancora di salvezza lanciata da Maria. Papa Benedetto ce l’ha ricordato e pressantemente ci invita a purificare il cuore e tornare all’Amore materno della Madre di Dio e della Chiesa. “Nessuno vive da solo, nessuno viene salvato da solo”. L’Oasi di Incontro con Maria, si propone proprio di scaldare i cuori, allargare l’orizzonte per incontrare i fratelli ma sempre guidati dall’esempio di obbedienza e disponibilità manifestati dalla Madonna, verso i suoi figli, in specie i più fragili per andare al Cristo che viene e vuole farsi trovare, per donare la vera pace, vera fraternità, la sua grazia.
D) Personalmente ho trascorso gli anni della mia formazione religiosa, fino al SI’ totale con la Professione nella Congregazione mariana dei Fratelli di San Gabriele, presso il Santuario MADONNA DELLA SPERANZA, nel Comune di Giuliano di Roma (Diocesi oggi di Veroli-Frosinone- Ferentino) poi ordinato Sacerdote domenica 15 giugno 1980, Basilica di San Pietro, ordinato da quello che oggi è San Giovanni Paolo II. Prima Messa lunedì 16 giugno 1980, Cimitero Flaminio a Prima Porta sulla tomba di Fratel Marino, in quel momento Direttore di Ca’ Florens e deceduto un mese prima l’11 maggio. Prima messa nella mia parrocchia, S. Giuseppe le Prata VEROLI, domenica 22 giugno e prima messa a Istrana, domenica 29 giugno.
Il mio cuore quindi è legato a questo titolo e ho accolto la Lettera del Papa con gioia e riconoscenza a Maria, perché nei momenti di difficoltà mi ha accompagnato sempre, fino ad arrivare ancora oggi ben ancorato, e con i capelli oramai bianchi, alla Vita Religiosa.
E) Ultimo motivo cronologico, ma non per importanza, la Madonna stessa ha voluto darci un segno specifico, perché potessimo farla conoscere maggiormente, come Lei chiede, essere amata da tutti, vuole donare le sue grazie di guarigioni spirituali e fisiche a quanti si rivolgeranno a Lei con fiduciosa SPERANZA , per la gloria del suo FIGLIO GESU’
Fratel Dionisio Santoro S.G.